domenica 20 febbraio 2011

Perchè auto-prodursi i cosmetici?

Quando vi lavate, quando vi spalmate la crema sul viso o sulle gambe, quando vi radete, quando vi truccate, utilizzate diversi tipi di cosmetici.
Sebbene ognuno abbia le proprie caratteristiche, c’è qualcosa che accomuna tutta la categoria, cioè il fatto di entrare in contatto con la vostra pelle.
La maggior parte dei cosmetici in commercio contiene sostanze derivate dalla raffinazione del petrolio, sintetiche, inquinanti e dannose.
Possono contribuire all’insorgere di allergie, non lasciano respirare la pelle come dovrebbe fare naturalmente e inquinano l’ambiente, specialmente le acque!

Esistono valide ed ecologiche alternative in vendita, ma con un po’ di fantasia ed intraprendenza, si possono realizzare in casa efficaci soluzioni... 

Perchè allora non risparmiare e autoprodursi alcuni dei comsetici che solitamente compriamo? 


Fonte: (www.saicosatispalmi.org)

crema per le mani fai da te

ue cucchiai di burro di karitè
due cucchiaini di olio di jojoba
un cucchiaino di olio di oliva
5 gocce di olio essenziale di rosa
5 gocce di olio essenziale di lavanda

Sciogliete il burro di karitè a bagnomaria. Una volta liquefatto, toglietelo dal bagnomaria e unite gli altri oli. Mescolate bene e lasciate leggermente raffreddare, poi unite gli olii essenziali. Potete conservare la vostra crema in un barattolo di vetro perfettamente pulito, e applicarla mattina e sera, massaggiando fino a completo assorbimento.
Andiamo a conoscere nel dettaglio gli ingredienti di questa cremina! Il burro di karitè è un’ottima base per i vostri cosmetici: ricco di vitamine (A,B,E e F) ed elementi preziosi per la bellezza, può essere utilizzato per le pelli secche, grazie alla sua azione nutriente, e per le pelli mature, segnate dal tempo. Ha proprietà elasticizzanti, quindi possiamo applicarlo anche su smagliature, per contribuire al loro assorbimento, e come tonico per il seno.
Può essere utilizzato anche per i capelli, come balsamo: prendete una piccola noce di burro, scioglietela tra le mani ed applicatela per tutte le lunghezze dopo lo shampoo. Non risciacquate, e procedete all’asciugatura. Questo rimedio è ottimo per i capelli ricci come districante per i nodi, e per prevenire l’effetto “crespo”.
L’olio di jojoba è in realtà una cera liquida. Utilizzato dagli Indiani per centinaia di anni, è un ottimo olio sia per il corpo che per i capelli. Ricco di tocoferolo, ha proprietà antiossidanti: inoltre, poichè ha una composizione simile al sebo della pelle, contribuisce a ristrutturare l’epidermide ed a proteggerla dalle aggressioni esterne. E’ completamente inodore, e quindi è assai indicati per le preparazioni cosmetiche di ogni tipo. Ottimo anche come olio da massaggio, anche per i neonati.
La rosa, in questo caso il suo olio essenziale, è considerata il profumo dei profumi. Il prezzo dell’olio essenziale è altissimo: questo perchè per ottenerne pochi millilitri ci vogliono quintali di petali rosa. Ne bastano, comunque, pochissime gocce per conferire un profumo meraviglioso alle vostre creazioni. Diffuso nell’ambiente dà sollievo in caso di cefalea, insonnia, stati di tristezza. Dispone alle gentilezza di animo, ed è da semrpe collegato all’amore romantico.
Sulla pelle è molto delicato: infatti potrebbe anche esservi applicato puro. E’ ideale per pelli mature, sensibili o secche. Rigenera e riequilibra ogni tipo di pelle.
La lavanda ha quell’aroma inconfondibile, che sa di buono e di pulito: potete aggiungere qualche goccia di olio essenziale nei sacchetti per la biancheria, per ravvivare il profumo e per tenere lontane le tarme. Diffuso nell’a,biente, ha un potere equilibrante, tonificante e rilassante al tempo stesso. Per la bellezza possiamo utilizzarlo come lenitivo, cicatrizzante, antisettico. Adatto a tutte le pelli, da quelle giovanili a quelle più mature, può essere aggiunto a tutti i tipi di cosmetici.
Ricordate che una goccia di olio essenziale puro di lavanda applicato sulla puntura di un insetto diminuisce il prurito e attenua l’infiammazione.

Deodorante fai da te

Lo sai che il bicarbonato, quello normale da cucina che si trova in tutti i supermercati, ha un ottimo potere deodorante?
Per esempio è alla base di tutti i deodoranti Lush, ma noi… ce lo facciamo da soli.

in polvere.

Ingredienti:
  • bicarbonato
  • amido
  • olio essenziale per profumare (opzionale)
In un barattolino unire bicarbonato di sodio e amido in polvere di qualsiasi tipo (di riso, maizena, frumina, si trovano tutti al supermercato), il bicarbonato impedisce al sudore di trasformarsi in cattivo odore, l’amido è assorbente. La quantità di bicarbonato deve essere maggiore di quella di amido, altrimenti non funziona. Se vogliamo possiamo profumarlo con qualche goccia di olio essenziale lavorandolo con pestello e mortaio (o schiacciandolo col cucchiaino) per qualche minuto in modo da amalgamare bene il profumo in tutta la polvere. Applicare con un piumino o in mancanza con le dita, senza strofinare.

 liquido
Ingredienti:
  • bicarbonato
  • acqua
  • olio essenziale per profumare (opzionale)
In un bicchiere mettere dell’acqua, aggiungere bicarbonato mescolando finchè non si scioglie più e lasciare riposare una mezz’oretta. Poi travasare solo la parte liquida (avremo ottenuto una soluzione satura di bicarbonato) in uno spruzzatore (magari recuperato da un vecchio deodorante finito e ben lavato). Il deodorante è pronto!
Conservare in frigo.

crema

Ingredienti:
  • bicarbonato  un cucchiaio
  • amido di maisun cucchiaio raso
  • burro di karitè (un cucchiaio) sciolto a bagnomaria insieme ad un goccino di olio di mandorle dolci.
Aggiungere il burro fuso alla polvere (amido + bicarbonato) mescolare e lasciar raffreddare.
Per avere una consistenza più morbida aumentare le dosi di olio di mandorle. Si può aggiungere anche un paio di gocce di olio essenziale per profumare!

fonte: www.saicosatispalmi.or

giovedì 17 febbraio 2011

Detersione in 3... Biofasi - Autoproduzione

Ecco un utile ricetta per la detersione del viso tratta da www.saicosatispalmi.org
Avete presente il famoso sistema di detersione del viso in 3 fasi, firmato da una casa cosmetica americana decisamente famosa (e sufficientemente costosa)?
Sono convinta che abbiate capito.

Tale sistema, oltre a non valere il prezzo che costa, data la scarsa qualità e l'economicità degli ingredienti che lo compongono, è obsoleto e molto spesso anche dannoso per la pelle.

Se anche voi siete state vittime delle famose 3 fasi, se avete voglia di detergervi il viso rispettando non solo la vostra pelle ma anche l'ambiente e se, infine, volete risparmiare, ecco un metodo da provare!

Le 3 BioFasi

Prima Fase: olio vegetale

Perchè l'olio: l'olio vegetale ha la proprietà di inglobare tutte le molecole di sporcizia presenti sulla pelle, compreso il trucco. Le ingloba staccandole dall'epidermide in modo “dolce”. In più apporta sostanze benefiche, come vitamina E e acidi grassi.

Quale olio scegliere: scegliete un olio vegetale con cui vi trovate bene, potete consultare questo articolo già pubblicato per decidere. Se volete risparmiare, va benissimo un olio vegetale ad uso alimentare, come girasole o mais. Purchè sia spremuto a freddo e meglio se biologico.

Come procedere: versatene poco tra le mani, strofinatele tra loro e poi massaggiatevi il viso con movimenti circolari. Siate delicate nella zona del contorno occhi, dove la pelle è più sottile.

Se dovete togliere rimmel e ombretto, aiutatevi con un dischetto di cotone su cui verserete poche gocce d'olio dopo averlo inumidito.

Seconda fase: saponetta bio

Perchè la saponetta: un buon sapone, con ingredienti di qualità e stagionato a dovere è sempre un detergente molto efficace. Vi chiederete perchè non usare la sola saponetta. Ebbene, l'olio steso in precedenza agisce come protettivo, evitando che la saponetta risulti quindi troppo sgrassante.

Quale saponetta scegliere: i criteri sono vari, prossimamente troverete un articolo dedicato alla scelta del sapone.

Come procedere: scommetto che lo sapete, non devo spiegarvi come si usa una saponetta, vero, VERO? :-D

Terza fase: tonico acidificante

Perchè il tonico acidificante: il sapone ha un pH basico, mentre l'epidermide ha un pH acido. Di conseguenza, dopo l'uso della saponetta il pH cutaneo risulta lievemente sbilanciato. Il tonico acidificante riporta l'equilibrio.

Quale tonico usare: i tonici in commercio (mi raccomando che siano eco-bio, altrimenti non sono più le 3 BioFasi!) dovrebbero avere tutti un ph acido. Tuttavia, potete fabbricarvi facilmente il vostro tonico home-made utilizzando una parte di aceto di mele e due parti d'acqua; oppure un po' più di succo di limone, nell'acqua.

Come procedere: imbevete un dischetto di cotone e tamponate il viso dopo averlo ben asciugato. In alternativa, invece del cotone usate le mani, appoggiandole bagnate sul viso e poi alzandole ripetutamente. La detersione è ultimata.

Note a margine sull'acqua

L'acqua dei rubinetti è più o meno calcarea a seconda delle zone. Se il vostro acquedotto distribuisce un'acqua molto “dura”, potreste trovare giovamento usando per l'ultimo risciacquo dell'acqua minerale, o distillata.
Tale informazione la riporto per completezza, tuttavia il mio parere è che sia abbastanza antiecologico usare un'acqua diversa da quella delle condutture. A voi la scelta.
Riguardo invece alla temperatura dell'acqua, ci sono varie scuole di pensiero.
In linea di massima se avete una pelle sensibile, delicata, con problemi di couperose e rossori, cercate di evitare sia un risciacquo troppo freddo, sia uno troppo caldo.
Alcuni sostengono che passare da acqua molto fredda ad acqua molto calda, alternativamente, costituisca un'ottima ginnastica per la circolazione. Sarà, ma anche in questo caso mi sembra uno spreco (aspetto che sia calda, poi raffreddo, poi aspetto di nuovo che sia calda... quanta acqua va sprecata così?). Inoltre per esperienza personale, la couperose arriva quando meno te l'aspetti... e come si dice: meglio prevenire che curare!

Conclusioni

La pelle ha bisogno di essere detersa a fondo, senza aggredire, ma eliminando davvero smog, trucco, polvere e residui organici (cellule morte) che vi si accumulano durante il giorno.

Il sistema delle 3BioFasi è un'alternativa efficace, ecologica ed economica alla bufala delle 3 Fasi famose... siate alternative! Siate eco-bio!



Scritto da Barbara3
fonte: www.saicosatispalmi.org